(Teleborsa) - Dopo il voto favorevole della Camera in merito all'abolizione dei vitalizi dei parlamentari, il Senato rallenta il passo.

Palazzo Madama dice no alla proposta del Movimento 5 Stelle di usare la procedura di urgenza nella discussione della proposta di legge firmata da Matteo Richetti. Questa mattina 1° agosto, il testo era stato assegnato alla Commissione Affari costituzionali del Senato. A votare contro la richiesta dei grillini praticamente tutti i gruppi, anche quelli come il Pd e Sinistra italiana che a Montecitorio avevano dato il loro parere favorevole.

Non sono mancate contestazioni e proteste da parte degli esponenti del Movimento 5 Stelle che hanno lanciato cori d'insulto soprattutto nei confronti dei deputati del Pd. "Il vitalizio non vogliono perderlo e si stanno organizzando per un clamoroso voltafaccia al Senato. La legge sui vitalizi può essere discussa e approvata subito e infatti abbiamo chiesto al Senato di discutere urgentemente il disegno di legge approvato la scorsa settimana alla Camera. Oggi i cittadini sapranno esattamente chi ha votato per tenersi il vitalizio il più a lungo possibile", ha scritto il leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo sul suo Blog