(Teleborsa) - Continua sotto il segno delle vendite la seduta delle principali piazze europee, con Piazza Affari non distante dalla parità si allinea all'incertezza che domina in Europa.
Dal fronte macro, cresce più delle attese il surplus della bilancia commerciale tedesca, mentre aumenta il deficit delle partite correnti francese.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,181. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,40%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione senza slancio con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 49,38 dollari per barile.
Tra le principali Borse europee Francoforte scivola dello 0,48%. Andamento cauto per Londra che mostra una performance pari a -0,12%. Sotto la parità anche Parigi che evidenzia un decremento dello 0,31%.
In rosso Piazza Affari che scivola dello 0,30% sul FTSE MIB. Sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share (-0,35%).
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento UBI Banca, che riporta un +1,66% rispetto al precedente.
Corre Ferrari che mostra una salita dell'1,28%.
Ben impostata Banca Generali, che mostra un incremento dell'1,34%.
Tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio dell'1,20%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Unicredit che ottiene -1,47%.
In rosso Telecom, dopo che Vivendi ha risposto alla Consob dicendo di non esercitare il controllo di fatto su TIM.
Frazionali ribassi per Buzzi Unicem che continua la seduta con -0,61%. A pesare la multa dell'Antitrust alle imprese attive nel cemento
In calo Campari, che soffre un decremento dello 0,66%.
Sottotono Generali Assicurazioni che mostra un frazionale calo dello 0,87%.
Dimessa Leonardo in calo dello 0,89%.