(Teleborsa) - L'Arabia Saudita potrebbe tagliare di almeno 520 mila barili al giorno la sua produzione di petrolio. Notizia che sta galvanizzando i prezzi del petrolio, tornati a salire dopo la breve pausa.

Il Brent di Londra si porta a quota 52,32 dollari al barile con un aumento dello 0,25%, mentre il WTI americano scambia a 49,29 dollari (+0,24%).

Al momento si tratta di indiscrezioni circolate nel giorno in cui si chiude il vertice OPEC e non OPEC, ad Abu Dhabi, volto a discutere le modalità di rafforzamento dell'accordo raggiunto tra i produttori petroliferi, per ridurre l'output di 1,8 milioni di barili al giorno, fino alla fine di marzo 2018.