(Teleborsa) - Secondo quanto emerso dai
verbali della riunione del
Federal Open Market Committee (FOMC) del
28-29 ottobre 2025, usciti oggi 19 novembre, molti funzionari della Federal Reserve hanno affermato che sarebbe probabilmente opportuno
mantenere i tassi di interesse invariati per il resto del 2025.
Il verbale ha anche mostrato che "diversi" responsabili politici erano
contrari alla riduzione del tasso di riferimento della Fed in quella riunione.
Tuttavia, diversi partecipanti hanno affermato che un
altro taglio "potrebbe essere appropriato a dicembre se l'economia si evolvesse più o meno come previsto" prima della prossima riunione.
Nel complesso, quindi, il verbale ha sottolineato l'
incertezza sulla probabilità di un taglio il mese prossimo, date le persistenti
divisioni all'interno del comitato sul fatto che l'inflazione o la disoccupazione rappresentino una minaccia maggiore per l'economia statunitense.
La maggioranza degli elettori del panel ha concordato, durante la riunione, di
abbassare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale per la seconda volta consecutiva, portando così il tasso di riferimento a un intervallo compreso tra il 3,75% e il 4%. Tuttavia, due funzionari si sono dichiarati
contrari. Il
governatore Stephen Miran, recentemente nominato dal presidente Trump, ha votato per un taglio dei tassi di mezzo punto. Il
presidente della Fed di Kansas City, Jeff Schmid, si è espresso a favore del mantenimento dei tassi invariati.
Durante la conferenza stampa successiva alla riunione, il
presidente della Fed Jerome Powell ha sorpreso gli investitori avvertendo che un ulteriore taglio a dicembre "non era scontato".
La Fed si riunirà nuovamente per decidere la politica sui tassi di interesse il
9 e 10 dicembre. Intanto, gli investitori hanno
abbassato le aspettative per un taglio a dicembre a circa il 30%, secondo i prezzi dei future sui fondi federali.