(Teleborsa) - L'emergenza rifiuti in Italia fa scattare il taglio alla TARSU (tassa per lo smaltimento dei rifiuti soldi urbani).

Lo prevede una sentenza della Cassazione che si è espressa in merito, accogliendo il ricorso presentato da un hotel della città di Napoli che si era visto negare la riduzione della tassa perché il Comune non aveva colpa "delle note disfunzioni".

Dunque la TARSU potrà essere ridotta del 40% per i cittadini e le imprese, che subiscono un disservizio "grave e protratto" nella raccolta dei rifiuti tale da aver fatto scattare l'allarme sanitario, indipendentemente dalla responsabilità o meno dell'amministrazione comunale.

I giudici, nella sentenza 22531/2017 depositata ieri, hanno dato ragione al Britannique, che si è dovuto rivolgere alla Suprema Corte per farsi riconoscere il diritto a uno "sconto" del 60% sulla TARSU del 2008. Anno di fuoco per l’emergenza rifiuti che ha colpito il capoluogo partenopeo, senza risparmiare il centro storico dove si trova anche l’albergo, con pesanti conseguenze sull'immagine agli occhi dei turisti.