(Teleborsa) - Sono 28 le frequenze che Ryanair ha rimosso dal programma operativo invernale dei voli in partenza dall'aeroporto di Bergamo. Lo precisa SACBO sottolineando che, a fronte di un incremento inizialmente previsto del 9% del traffico generato dalla compagnia aerea irlandese sul suo principale hubs del sud Europa, la crescita si limiterà al 4% da novembre a marzo.

Nessuna delle 70 rotte (3 in più) programmate dall'aeroporto di Bergamo è stata cancellata, 11 quelle interessate da riduzione delle frequenze che saranno in media 4 al giorno nell'arco di cinque mesi. Si tratta di collegamenti che, proprio per via del numero di frequenze attive e dell’ampio preavviso, consentono di attivare subito un piano di riprotezione sui voli disponibili.

SACBO ha recepito la scelta di Ryanair e si dice fiduciosa sul prosieguo del trend positivo del movimento passeggeri. Nel mese di settembre l'Aeroporto di Bergamo ha già superato il milione di passeggeri (oltre il 10% in più rispetto a settembre 2016, nonostante le cancellazioni operate da Ryanair nella seconda parte del mese. A fronte degli 11,3 milioni di passeggeri transitati nel 2016, quest'anno l’Aeroporto di Bergamo prevede di superare i 12 milioni di passeggeri.