(Teleborsa) - Mentre si discute su un possibile rialzo o meno dei tassi d'interesse di Eurolandia, con Mario Draghi che ribadisce la necessità di una politica monetaria accomandante, la BCE fa sapere che la maggior parte delle banche europee non avrebbe alcun problema a gestire i rischi derivanti da un possibile aumento del costo del denaro nei prossimi tre anni.

L'Eurotower dunque giudica in maniera positiva i risultati degli stress test condotti sui bilanci delle banche di fine 2016.

L'esercizio è stato condotto per verificare, appunto, la tenuta degli istituti di credito se la politica monetaria dovesse andare gradualmente a normalizzarsi. L'aumento dei tassi si tradurrebbe per la gran parte delle banche vigilate da Francoforte in un incremento del margine di interesse anche se ci sarebbe un effetto di decremento del valore del capitale, spiega la BCE.