(Teleborsa) - La Corte Costituzionale tedesca difende il programma di quantitative easing varato dalla Banca Centrale Europea per risollevare l'anemica economia dell'Eurozona e, in particolare, riportare il tasso di inflazione vicino al target del 2%.

In una sentenza pubblicata questa mattina l'organo di garanzia della Germania ha respinto la richiesta di alcuni politici tedeschi ed altri euroscettici di vietare temporaneamente alla Bundesbank l'acquisto di obbligazioni statali.

I giudici di Karlsruhe hanno inoltre ricordato di aver sottoposto la questione alla Corte di Giustizia europea nel mese di luglio. Sarà dunque quest'ultima a stabilire se la BCE sta agendo al di fuori del proprio mandato e, qualora fosse nei termini legali, in quale misura può acquistare titoli di Stato.