(Teleborsa) - Partenza positiva per le principali Borse europee ma non per Piazza Affari, che sconta qualche presa di profitto e l'effetto trimestrali.
In una giornata sostanzialmente scevra di dati macroeconomici market mover, l'attenzione si focalizzerà sul tour in Asia del Presidente statunitense Donald Trump, che oggi sarà a Pechino, e sulle trimestrali.
Da rilevare i numeri sulla bilancia commerciale in Cina che, pur leggermente al di sotto del consensus, hanno confermato l'attuale stato di salute dell'economia del Dragone.
Sul valutario l'Euro / Dollaro USA è fermo su 1,16. Il biglietto verde ha sofferto i rumors di stampa secondo cui i leader Repubblicani starebbero considerando di posporre l'implementazione della riforma fiscale.
Tra le commodities, l'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,32% mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) sconta qualche presa di profitto dopo i recenti rally. L'OPEC ha stimato che la domanda di greggio supererà i 100 milioni di barili per la prima volta nel 2020. La crescita a lungo termine della domanda globale si ridurrà regolarmente ad una media annuale di 1,3 milioni di barili tra il 2016 e il 2020 a 300 milioni di barili al giorno entro il 2035-2040.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota 137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,70%.
Tra le principali Borse europee si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,25%, mentre Londra avanza dello 0,21%. Piatta Parigi, che tiene la parità.
Debole la Borsa di Milano, che nelle recenti sessioni aveva sovraperformato il resto del Vecchio Continente. Il FTSE MIB lima lo 0,17%, il FTSE Italia All-Share lo 0,19%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per Buzzi Unicem, che vanta un progresso dello 0,92%.
Toniche Luxottica +0,72% e STMicroelectronics +0,67%.
Piccoli passi in avanti per A2A, che segna un incremento marginale dello 0,54%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banco BPM, che lascia sul parterre il 2,19%.
Male Mediaset all'indomani della trimestrale.
Soffre BPER, che evidenzia una perdita dell'1,43%.
Preda dei venditori Tenaris, con un decremento dell'1,37%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Inwit (+2,38%), Juventus (+1,37%), Technogym (+1,04%) e RCS (+0,94%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Maire Tecnimont, che continua la seduta con -5,08% nonostante l'accelerazione di utili e ricavi annunciata ieri.
Si concentrano le vendite su Mondadori, che soffre un calo dell'1,48%.
Giù Rai Way nel day after trimestrale.
Seduta negativa per El.En, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,01%.