(Teleborsa) - "Il governo ha fatto della sicurezza stradale una priorità", ha assicurato il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, in occasione la Giornata Mondiale dedicata alle Vittime della Strada che si è tenuta ieri. "Siamo impegnati con determinazione a raggiungere gli obiettivi fissati per il 2020, ossia quello di arrivare alla riduzione di morti e feriti gravi dovuti a incidenti sulla strada. Portando avanti la tendenza dell'ultimo anno che ha visto una diminuzione della mortalità del 4,2%”. Il tema di quest'anno è "Obiettivo 2020: riduzione del 50% di morti e feriti gravi nelle collisioni stradali’. "Stiamo lavorando su più fronti"- ha aggiunto il vice ministro Nencini. "Rafforzando le misure di prevenzione e sensibilizzando più persone possibile al corretto comportamento sulle strade. Abbiamo infatti dedicato con programmi specifici in collaborazione con il Miur, un'attenzione particolare all'educazione stradale nelle scuole".

"Ben il 40% degli investimenti previsti nel piano pluriennale Anas sono destinati alla manutenzione e la messa in sicurezza di oltre 3600 chilometri di strade. Nel Codice della Strada sono previste misure a tutela dell''utenza debole', cioè anziani, pedoni e ciclisti, maggiormente colpiti dagli incidenti".

Infine Nencini ha ricordato gli interventi legislativi promossi dal governo che, tra le altre cose, hanno visto l'introduzione del reato di omicidio stradale e di lesioni personali per coloro che guidando ubriachi o sotto effetto di sostanze stupefacenti provocano incidenti anche mortali sulle strade. "Rimane l'impegno per l'approvazione della norma che prevede la sospensione della patente per chi guida utilizzando gli smartphone - prima causa di mortalità sulla strada - e della norma "salvaciclisti" che prevede l'obbligo per gli automobilisti di rispettare la distanza di 1,5mt dal ciclista in fase di sorpasso", ha concluso Nencini.