(Teleborsa) - Per il Fondo Monetario Internazionale le banche cinesi non hanno capitale sufficiente a coprire il rischio sul credito in veloce espansione.
L'ente parigino ha quindi invitato gli istituti di Pechino, in particolare quelli di medie e piccole dimensioni, ad aumentare di un quarto di punto (0,50%) gli asset ponderati per il rischio nei prossimi 12 mesi: all'1%, ovvero raddoppiare la situazione attuale. Secondo il Fondo guidato da Christine Lagarde, le maggiori banche sono invece ben capitalizzate.
Con il patrimonio degli asset bancari cinesi che ha raggiunto i 34.700 miliardi di dollari, tre volte il Prodotto Interno Lordo del Paese (11.200 miliardi), detenere più capitali - spiegato l'FMI - "rafforzerebbe il sistema bancario e così la stabilità finanziaria".
FMI in pressing sulle banche cinesi
Il Fondo Monetario invita gli istituti della Cina ad incrementare gli asset ponderati per il rischio nei prossimi 12 mesi
07 dicembre 2017 - 09.34