(Teleborsa) - Dollaro in calo dietro ai rendimenti dei Treasury ed euro in rialzo sopra 1,19 USD. E' questo il quadro che si presenta sui mercati internazionali, condizionati in questi giorni da aggiustamenti tecnici in vista della chiusura dell'anno e da scambi piuttosto bassi rispetto alla media che ne amplificano la volatilità.

I rendimenti dei Treasury stanno scendendo ed hanno raggiunto un livello del 2,42%, allontanandosi dal picco dei 9 mesi del 2,5% toccato una settimana fa, in corrispondenza del via libera alla riforma fiscale di Donald Trump e dopo l'ultimo rialzo dei tassi della Fed. Un movimento tecnico, dunque, in vista di una chiusura d'anno contraddistinta da un trend rialzista.

Per tutta risposta, il dollaro evidenzia un andamento sottotono, condizionato dal trend negativo tracciato dai Treasury. Il dollar index, che sintetizza il cambio del dollaro contro le sei principali valute mondiali, segna un calo dello 0,31% a 92,74 punti ai minimi dell'ultimo mese.

L'andamento debole della valuta statunitense ha fatto rivalutare l'euro, che oggi guadagna lo 0,24% a 1,193 USD, avviandosi a chiudere l'anno con un rialzo del 13% e con la migliore performance dal 2003.