(Teleborsa) - Partenza cauta per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, poco favorite dalla performance negativa di Wall Street e della maggior parte dei listini asiatici.
I mercati internazionali sono stati messi in agitazioni da due rumors: quello, successivamente smentito, relativo alla possibile riduzione dell'acquisto di T-bond da parte della Cina, e l'indiscrezione sulla probabile uscita degli Stati Uniti dal North American Free Trade Agreement (NAFTA), l'accordo di libero scambio siglato 24 anni fa con il Messico e il Canada.
Dal fronte macroeconomico, attesi i dati sulla produzione industriale dell'Eurozona mentre in Italia arriveranno i numeri sulle vendite al dettaglio.
Sul valutario l'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia mentre tra le principali commodities l'Oro è immobile così come il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), stabile su 63,54 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a 156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,01%.
Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,01%. Piatte anche Londra e Parigi.
Nessuna variazione per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 23.154 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 25.570 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+3,73%), Saipem (+2,42%), Pirelli & C (+0,77%) e A2A (+0,59%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Fiat Chrysler, che ottiene -1,29%.
In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,11%.
Dimessa Unicredit, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Yoox, che mostra un piccolo decremento dello 0,72%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Danieli (+2,27%), Ascopiave (+1,23%), Interpump (+1,22%) e Gima Tt (+0,88%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -1,86%.
Discesa modesta per Banca Popolare di Sondrio, che cede un piccolo -0,97%.
Pensosa IGD, con un calo frazionale dello 0,90%.
Tentenna Banca Ifis, con un modesto ribasso dello 0,90%.