(Teleborsa) - L'attività manifatturiera americana registra una frenata nel mese di gennaio. Lo indica l'ISM - Insitute for Supply Management, che dà una lettura diversa a quella del PMI di Markit, secondo cui l'indice dell'attività si è attesto a 55,5 punti confermando la stima preliminare.

L'indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 59,1 punti dai 59,3 di dicembre. Il dato risulta tuttavia superiore alle attese che stiimavano una discesa a 58,8 punti.

Fra le varie componenti dell'indice, quella sui nuovi ordini è scesa a 65,4 punti (da 67,4), mentre quella sull'occupazione è calata a 54,2 punti (da 58,1). In salita invece la componente relativa ai prezzi che si porta a 72,7 punti (da 69).

L'indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, rimane sopra la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell'attività.