(Teleborsa) - Risultati deludenti da Bnp Paribas, che paga pegno alla Borsa di Parigi dove perde quasi il 2%.

Il gruppo bancario francese, che ha incorporato la BNL, ha chiuso l'esercizio 2017 con un utile netto quasi stabile a 7,8 miliardi di euro (+0,7%), escludendo le poste non ricorrenti, mentre l'utile ante imposte è salito dello 0,9% a 11,2 miliardi. Ricavi operativi in calo dello 0,6% a 43,1 miliardi ed utile operativo in discesa del 4,3% a 10,3 miliardi completano il quadro dei conti annuali.

A pesare ha contribuito soprattutto un debole ultimo trimestre, che ha evidenziato un utile in calo a 1,43 miliardi, inferiore al consensus (1,46 miliardi), mentre i ricavi sono scesi dell'1,2% a 10,53 miliardi e le spese operative aumentate del 2,4% a 7,62 miliardi.

Annunciata però la distribuzione di un dividendo di 3,02 euro per azione, superiore ai 2,7 euro dell'esercizio precedente, e confermate le previsioni per il 2020, che indicano una crescita del fatturato del 2,5% l'anno e risparmi di costi per 2,7 miliardi, mentre migliora la previsione di ROE al di sopra del 10%.