(Teleborsa) - I tentativi di Pechino di ridurre i rischi finanziari per banche nazionali portano ad un aumento della domanda di prestiti "tradizionali".

A gennaio, fa sapere la Banca Centrale cinese, i prestiti denominati in yuan sono aumentati di 897 miliardi di yuan raggiungendo la cifra record di 2.900 miliardi, circa 460 miliardi di dollari. L'importo è superiore alle attese degli analisti pari a 2.100 miliardi.

Secondo gli economisti il boom di gennaio è imputabile anche al fatto che le banche cinesi tendono a fare provvista di titoli a inizio anno per massimizzare gli interessi.