(Teleborsa) - Crescono le stime sulla domanda di petrolio, innescando un'altra sessione positiva per il greggio: il Future sul Light Crude oggi guadagna lo 0,6% a 61,32 dollari al barile, mentre il Brent sale a Londra dello 0,5% a 65,16 Usd/b.

L'Agenzia internazionale dell'Energia ha rivisto al rialzo la previsione di domanda 2018
, ad un giorno dal nuovo miglioramento delle stime OPEC ed a dispetto dei "rischi di protezionismo da parte degli Stati Uniti".
La domanda mondiale, secondo le nuove previsioni, dovrebbe crescere di 1,5 milioni di barili al giorno anziché 1,4 come precedentemente indicato, attestandosi a 99,3 MBG. Più precisamente il ritocco è di 90 mila barili rispetto a quanto indicato il mese scorso.

Restano invece immutate le previsioni sull'offerta, prevista in forte aumento quest'anno, a causa della produzione Shale americana, che sta più che compensando i tagli decisi dall'OPEC e la riduzione della produzione venezuelana, atteso più consistente di quanto in precedenza indicato a causa di "fattori politici".

Nell'annunciare il ritocco delle stime di domanda, l'Agenzia che ha sede a Parigi ha sottolineato il "progressivo riequilibrio del mercato", la riduzione delle scorte e la stabilizzazione dei prezzi su livelli sostenibili.