(Teleborsa) - Si continua a lavorare per trovare un accordo di Governo tra M5S e Lega, dopo che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso altri due-tre giorni di tempo alle forze politiche per mettere insieme la squadra di Governo.
Il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, assicura che ci sono "notevoli convergenze" e che l'incontro di oggi (11 maggio 2018) con il numero uno della Lega, Matteo Salvini, è stato "positivo". Il leader del Carroccio ha poi parlato per un’ora anche con la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
E' previsto per domani, sabato 12 maggio, un altro incontro a Milano, al Pirellone tra M5S e Lega.
Tra i temi inseriti nel contratto ci sarebbero la legge Fornero, la flat tax, il reddito di cittadinanza, il conflitto di interessi, i migranti ma anche l'Ilva.
Altro nodo da sciogliere, il nome del Presidente del Consiglio: "si stanno valutando varie ipotesi, ma quella più certa è trovare un nome terzo", ha detto Vincenzo Spadafora, responsabile dei rapporti istituzionali del leader di M5S a Porta a Porta che ha aggiunto: "Entro la fine della prossima settimana si potrà giurare". L'Esecutivo M5S-Lega sarà "un governo snello, oltre ai 13 ministri previsti, ce ne saranno pochi altri senza portafoglio". E comunque saranno "meno di 20", conclude Spadafora.
Governo, prove di convergenza tra M5S e Lega
Il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, assicura che ci sono "notevoli convergenze"
11 maggio 2018 - 19.35