(Teleborsa) - Le banche operanti in Italia hanno investito ben 516 milioni di euro nel sociale e nella cultura. Il dato, relativo al biennio 2014-2015, emerge da una ricerca del prof. Guido Guerzoni della Bocconi per l'Associazione Bancaria Italiana (ABI).

La ricerca prende in considerazione l'insieme degli investimenti e delle donazioni delle banche a favore di organizzazioni, individui e iniziative aventi utilità sociale e culturale. Sono stati individuati almeno 50 mila interventi l'anno sul territorio a conferma dello stretto legame con le comunità locali. Infatti nell'80% dei casi gli istituti hanno operato a livello locale e regionale.

Le banche coinvolte, hanno evidenziato come la maggior parte degli interventi si siano concentrati su beni culturali, volontariato e beneficenza, in seconda battuta su istruzione, educazione e formazione e poi su sport e attività creative, sostegno ai giovani, sviluppo locale e politiche attive per il lavoro. Nel settore culturale vengono investiti circa 250 milioni a biennio.

Altro aspetto è l’evoluzione degli strumenti d’intervento. Gli istituti realizzano tali interventi attraverso uffici interni preposti (nel 52,1% dei casi), dipartimenti o funzioni aziendali dedicate (28,1%) o per mezzo di fondazioni, associazioni o enti non commerciali ad hoc (16,7%).