(Teleborsa) - La Corte dei Conti chiude il caso caso derivati stabilendo con sentenza il "difetto di giurisdizione" nei confronti di tutte le parti coinvolte nel procedimento, tra le quali Morgan Stanley, alcuni dirigenti del Tesoro - compresi gli ex ministri Vittorio Grilli e Domenico Siniscalco - e l'ex responsabile della gestione del debito pubblico Maria Cannata.

La Procura della Corte dei Conti aveva contestato danni erariali per 3,9 miliardi a causa della negligenza da parte dei dirigenti del Ministero dell'Economia e delle Finanze nella stipula del contratto con Morgan Stanley.