(Teleborsa) - L'agenzia di rating Fitch ha rivisto al ribasso le prospettive sul rating di alcune banche italiane, il cosiddetto outlook, portandolo a "negativo" da "stabile".

Non si tratta di una sorpresa e neanche di qualcosa che ha a che fare con il comparto bancario, ma semplicemente di un atto dovuto dopo l'analoga azione effettuata sul rating dell'Italia.

Fra gli Istituti presi in considerazione vi sono quelli più rappresentativi o quelli più ancorati al mercato domestico - Unicredit, Intesa Sanpaolo e la controllata Banca IMI, Mediobanca e Credem - ai quali viene per ora confermato il rating preesistente. Fitch ha dunque confermato i rating sulle cinque banche con BBB/F2 in linea con il merito di credito del Paese.