(Teleborsa) - "Non si poteva fare di più". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, davanti alla platea di sindaci e amministratori locali pugliesi, presente alla cerimonia di inaugurazione dell'82esima Fiera del Levante, che si è svolta a Bari nella giornata di ieri, sabato 8 settembre. È sulla questione Ilva che il premier si è soffermato nel suo discorso inaugurale: "Bisogna dire grazie al ministro Di Maio che è riuscito a ottenere uno straordinario miglioramento del livello occupazionale, garantendo a tutti gli stessi diritti; non potendo ridiscutere la gara perché il rischio di un contenzioso legale che ci vedeva perdenti e abbiamo dovuto acconsentire a lasciare l'aggiudicazione avvenuta. Abbiamo migliorato il piano della tutela ambientale: non si poteva fare di più". Tanti i temi sollevati ma si è parlato di Mezzogiorno in particolare, soprattutto in ottica futura guardando alle sfide imminenti cui sono chiamate a rispondere le imprese del commercio in chiave internazionale.


Il premier ha anche parlato di economia e sviluppo con un occhio alla Finanziaria e alle prossime azioni del governo "tra semplificazione burocratica ed informatizzazione. Il decreto anticorruzione - ha precisato - aiuterà a depurare l'ambiente economico da comportamenti distorsivi. Che ha aggiunto: "Sul piano della fiscalità siamo consapevoli che le prime vittime dell'instabilità finanziaria sono i commerci e le imprese".
"Questo governo, ha concluso, presta molta attenzione al Sud. Vogliamo fare del Mezzogiorno il laboratorio di un nuovo intervento economico" favorendo le assunzioni e le startup".

Oltre 600 espositori saranno ospitati nei padiglioni e nelle aree esterne della 82esima edizione della Fiera del Levante: dall’automotive ai servizi, dall’arredamento di interni agli arredi da giardino, dall’artigianato all’edilizia. Dall'8 al 16 settembre oltre 200 appuntamenti, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile, alle innovazioni tecnologiche, a terzo settore, artigianato, enogastronomia.

Non mancheranno gli spazi dedicati alla formazione, alle start up e all’handmade, al Polo delle arti e della cultura, alla promozione turistica pugliese, e ovviamente, all’innovazione e alle nuove tecnologie.