(Teleborsa) - Il Labour britannico ha aperto le porte a un possibile secondo referendum sulla Brexit. Lo ha deciso la Conferenza annuale della maggiore forza di opposizione britannica guidata da Jeremy Corbyn a Liverpool, approvando la mozione che evoca elezioni anticipate o 'altro voto'.

In Parlamento, dunque, il partito labourista potrebbe votare contro un eventuale accordo "debole" di uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, invocando elezioni politiche anticipate oppure un secondo voto sulla Brexit.

Proprio nei giorni scorsi il leader laburista britannico si era detto pronto a sostenere un referendum bis se il suo partito avesse deciso di volerne un altro, rivelando di preferire elezioni anticipate per prendere il posto di Theresa May a Downing Street. Corbyn aveva dichiarato che nel caso in cui il suo partito avesse votato per una nuova consultazione, si sarebbe sentito "obbligato" a rispettare la decisione dei delegati.

L'accordo tra il governo May e Bruxelles sembra ancora molto lontano mentre si avvicina la data del 29 marzo 2019, prevista per l'exit della Gran Bretagna dall'Ue.