(Teleborsa) - Aumenta moderatamente e secondo attese la massa monetaria M3 della Zona Euro a settembre. Il tasso di crescita annualizzato si attesta al +3,5%, dopo il +3,4% del mese precedente (rivisto da +3,5%).
Il dato, rilevato mensilmente dalla Banca Centrale Europea (BCE), risulta perfettamente in linea con le attese degli analisti.
Si incrementa anche la massa monetaria M1, che include banconote e depositi a breve, che si porta al 6,8% dopo il +6,4% di agosto.
I prestiti al settore privato, in particolare i prestiti alle famiglie, risultano stabili al 3,1%, inferiore a quanto atteso dal mercato (+3,2%), mentre quelli alle imprese non finanziarie salgono al +4,3% dal +4,1% del mese prima.
La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l'aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE.
Eurozona, lieve aumento per la massa monetaria M3
Nel mese di settembre si registra una crescita del 3,5%
24 ottobre 2018 - 10.57