(Teleborsa) - L’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (ICAO) ha designato i tre centri di servizi meteorologici spaziali globali che sosterranno l’aviazione civile mondiale con osservazioni e previsioni delle condizioni dello spazio circumterrestre e di quelle atmosferiche in occasione di forti tempeste solari.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) fornirà il suo contributo al centro gestito dal consorzio europeo PECASUS, al fianco di prestigiose istituzioni provenienti da altri otto Paesi: Austria, Belgio, Cipro, Finlandia (coordinatore del consorzio attraverso l’Istituto Meteorologico Finlandese - FMI), Germania, Paesi Bassi, Polonia e Regno Unito.
L’INGV fornirà a PECASUS dati ionosferici e geomagnetici opportunamente elaborati per diramare avvisi sulle mutate condizioni meteorologiche spaziali. Il Centro belga per le relazioni Sole-Terra consoliderà il contenuto delle osservazioni, dei prodotti dai dati osservati e dei modelli forniti da tutti i partner del consorzio, mentre il Centro meteorologico britannico gestirà i sistemi di sicurezza affinché tutte le operazioni di PECASUS siano garantite anche in casi di anomalie infrastrutturali.
La convalida delle performance del servizio e il collegamento con gli utenti finali saranno affidati all’Istituto Meteorologico Olandese (Royal Netherlands Meteorological Institute – KNMI).
L’obiettivo di PECASUS è monitorare le condizioni meteorologiche spaziali per ridurre il rischio del personale di volo e dei viaggiatori che percorrono le rotte polari settentrionali esposti alle forti emissioni di materia e radiazione ad altissima energia provenienti dal Sole. Tali emissioni, seppur occasionali, possono inoltre avere un impatto rilevante sulle capacità di navigare e comunicare correttamente.
INGV con il consorzio PECASUS al fianco dell’aviazione civile mondiale
A tutela del traffico aereo sulle rotte polari settentrionali, fornirà al Centro di servizio meteorologico gestito da PECASUS dati ionosferici e geomagnetici volti a migliorare la sicurezza nei voli aerei
23 novembre 2018 - 12.01