(Teleborsa) - Un nuovo round di operazioni di rifinanziamento a medio-lungo termine per sostenere la calante economia europea e il comparto bancario italiano: potrebbe essere questa la prossima arma "leggera" dispiegata dalla Banca Centrale Europea.
I segnali di rallentamento della congiuntura dell'Eurozona e, in generale, globale - sempre più minacciata dalla guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina - e il difficoltoso momento del debito italiano, che sta mal sopportando il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles sulla Manovra, potrebbero indurre l'Istituto guidato da Mario Draghi a mettere in campo una strategia di supporto al sistema creditizio. Soprattutto ora che le misure "pesanti" - tassi di interesse a zero e massicci acquisti di asset - stanno per essere ritirate gradualmente.
E così si sta affacciando l'ipotesi che possa essere varato un nuovo round di Targeted longer-term refinancing operations, operazioni di rifinanziamento a medio-lungo termine meglio note come TLTRO. Si tratta di aste in occasione delle quali la BCE presta denaro al settore creditizio a condizioni particolarmente vantaggiose, della durata di 4 anni.
Il primo round di TLTRO è stato annunciato il 5 giugno del 2014, il secondo il 10 marzo del 2016. Secondo gli analisti fondamentali saranno i prossimi indicatori macroeconomici, in particolare l'IFO (previsto per oggi, 26 novembre), e i prezzi al consumo in calendario il prossimo venerdì 30 novembre.
Per conoscere l'orientamento dell'Eurotower si dovrà attendere il prossimo meeting di politica monetaria, fissato per il 13 dicembre.
BCE verso il terzo round di TLTRO?
Le operazioni di rifinanziamento a medio-lungo termine a termini vantaggiosi potrebbe aiutare l'economia calante dell'Eurozona e sostenere le banche italiane
26 novembre 2018 - 08.58