(Teleborsa) - Tempo di ristrutturazione in casa General Motors. Il colosso del settore auto statunitense ha infatti annunciato il taglio del 15% dei lavoratori salariati in Nord America. Nel complesso il piano dovrebbe consentire un risparmio di 4,5 miliardi di dollari entro il 2020, per arrivare successivamente fino a 6 miliardi.

A farne le spese oltre 14.700 lavoratori, dei quali oltre 8 mila impiegati e 6 mila operai. Prospettive di chiusura per cinque stabilimenti siti in Ohio, Michigan, Maryland e Ontario (Canada). Stop alla produzione anche per altri due impianti che non si trovano in America più un terzo in Corea del Sud.

"Prosegue la nostra trasformazione per avere la flessibilità per investire nel futuro" ha commentato Mary Barra, presidente e AD della casa automobilistica. "Assumiamo queste decisioni mentre l'economia è forte, l'industria sta cambiando molto rapidamente e vogliamo assicurarci di essere ben posizionati", ha concluso.

Gli investitori accolgono positivamente la notizia e il titolo della società guadagna circa il 6% a Wall Street.