(Teleborsa) - Modesta diminuzione per la Borsa di Milano e per il resto dell'Europa. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l'S&P-500.

Pesano qualche presa di profitto e le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

L'Italia continua ad essere osservata speciale in attesa che il Governo finalizzi una limatura del deficit in Manovra.

Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,129. Scambia in retromarcia l'oro, che scivola a 1.213,4 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 51,69 dollari per barile.

Avanza di poco lo spread, che si porta a +293 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,28%.

Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,40%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,27%, piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,24%.

Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,43%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 21.015 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,19%).

Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,47 miliardi di euro, con un incremento di ben 852,8 milioni di euro, pari al 52,67%, rispetto ai precedenti 1,62 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,4 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,75 miliardi.

Su 219 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 96 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 109 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 14 azioni del listino milanese.

Media (+1,97%), immobiliare (+1,33%) e assicurativo (+0,46%) in buona luce sul listino milanese. Nel listino, i settori materie prime (-1,87%), automotive (-1,39%) e beni per la casa (-1,20%) sono stati tra i più venduti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Generali (+3,77%), Banco BPM (+1,75%), Mediaset (+1,54%) e Unipol (+0,81%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ferrari, che ha chiuso con un -3,72%. Vendite a piene mani su BPER, che soffre un decremento del 3,51%. Pessima performance per Moncler, che registra un ribasso del 2,93%. Scivola Tenaris, con un netto svantaggio dell'1,88%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, OVS (+8,55%), Falck Renewables (+2,47%), doBank (+2,44%) e Anima Holding (+1,95%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su ASTM, che ha archiviato la seduta con un -3,98%. Sessione nera per El.En, che lascia sul tappeto una perdita del 3,50%. In caduta libera Technogym, che affonda del 2,67%. Pesante Carel Industries, che segna una discesa di ben -2,5 punti percentuali.