(Teleborsa) - Rinvio sine die annunciato dalla a premier Theresa May per l’appuntamento cruciale di domani che chiamava il Parlamento britannico a votare l’accordo raggiunto con l’Unione europea sulla Brexit.
La repentina marcia indietro della May sarebbe stata conseguenza delle profonde preoccupazioni, ancora non risolte, sul backstop dell’Irlanda del Nord e che, se discusse domani, avrebbero portato ad una probabile bocciatura della proposta. Obiettivo della Premier sarebbe ora un secondo viaggio a Bruxelles che partorisca un nuovo testo del Withdrawal Agreement, più appetibile a riscuotere il sostegno degli almeno 320 deputati necessari per evitarle la sconfitta.
Sfida ardua quella che deve affrontare visto che l’Unione Europea ha già ribadito che l’accordo non si cambia e che la soluzione alternativa rimane il No Deal.
Per oggi le conseguenze peggiori le paga la sterlina, che scende sul Forex ai suoi minimi da 18 mesi.
Brexit, La May rinvia il voto sine die
Il voto cruciale del Parlamento inglese sulla Brexit slitta a data da destinarsi
10 dicembre 2018 - 18.40