(Teleborsa) - Un quadro che definire allarmante è poco. "Cibi scaduti, gravi carenze igieniche, perfino topi e parassiti: un film dell’orrore". Il Ministro della Salute Giulia Grillo sintetizza i risultati del monitoraggio delle mense scolastiche italiane effettuato dai Nas da settembre. E aggiunge: "Furbi e cucine da incubo non possono essere tollerati. Come madre e ministra mi indigna pensare che sulle tavole dei nostri figli, a scuola, possano finire escrementi, muffe o alimenti di dubbia origine. Oggi chi lavora nel settore delle mense sa che vi sono regole chiare da seguire e tutti i mezzi per garantire tracciabilità e correttezza di conservazione degli alimenti. Per questo non possiamo permettere il menefreghismo di chi stipula contratti ben precisi e poi fa il furbo o peggio. A maggior ragione quando è in gioco la salute dei più piccoli e vulnerabili: i bambini".

I NAS NE CHIUDONO 7 - Su 224 mense ispezionate sul territorio nazionale, una su 3 presenta delle irregolarità, 81 in tutto, e sette sono state chiuse per la grave situazione igienico-strutturale. Ma nel bilancio figurano anche 14 violazioni penali, 95 infrazioni amministrative, 15 persone denunciate e altre 67 segnalate alle autorità amministrative, sanzioni pecuniarie per oltre 576 mila euro.

Gli illeciti penali sono stati, più precisamente: frode e inadempienze nelle pubbliche forniture, mancato rispetto degli obblighi contrattuali assunti dalle aziende di catering quando hanno vinto le gare di appalto, detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e omessa applicazione delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro.