(Teleborsa) - Il sito “www.newassicurazioni.com” attraverso il quale sono promosse polizze assicurative RC Auto non è riconducibile ad alcun intermediario iscritto nel Registro Unico degli Intermediari. E' questo solo l'ultimo esempio di segnalazione dell'IVASS relativo ai siti web che svolgono illecitamente attività assicurativa.

In realtà, l'anno 2018 ha conosciuto un vero e proprio boom di siti pirata nel campo delle assicurazioni RC Auto, tanto da spingere l'IVASS a lanciare un allarme: le segnalazioni di siti pirata da parte dell'autorità di vigilanza all'autorità giudiziaria sono salite in undici mesi a 108 dalle 50 del 2017.

Vista questa crescita esponenziale, l'IVASS si è anche attrezzato per smascherare meglio i fuorilegge e quantificare il danno: grazie ad una collaborazione con Poste Italiane si è scoperto che il fenomeno potrebbe ammontare a 3 milioni di euro stando ai pagamenti effettuati con il Postamat, che è lo strumento più utilizzato in queste transazioni.



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