(Teleborsa) - Il cambiamento del clima con la tendenza al surriscaldamento fa volare a 3 miliardi di euro i consumi di gelato, nel 2018, che ha fatto registrare temperature di 1,58 gradi superiori alla media del periodo e si è classificato al primo posto in Italia fra quelli più roventi dal 1800.

E’ quanto stima la Coldiretti in occasione dell’apertura del salone internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianali “Sigep” a Rimini . Una tendenza in atto ormai da diversi anni che - sottolinea l'associazione dei coltivatori diretti - ha provocato una progressiva destagionalizzazione dei consumi, nonostante l’estate resti la stagione privilegiata per coni e coppette.

Il risultato, sono un consumi annuali di 6 chilogrammi a testa e quasi 40mila le gelaterie dove si stima lavorino oltre 150mila addetti. Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire “specialità della casa” che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano.