(Teleborsa) - Arrivano buone notizie sul fronte mutui che da fine 2018 registra una lenta discesa dei tassi fissi e un tasso variabile sostanzialmente stabile. A far sorridere gli esperti è pero l'Euribor immobile ai minimi storici.

Nel dettaglio, dai dati dell'Osservatorio MutuiOnline.it sul mese di febbraio il tasso fisso rileva una media dell'1,89% sui mutui a 20 e 30 anni contro l'1,90% di gennaio, il tasso variabile registra lo 0,88% (0,87% nel mese precedente) e l'Euribor che segna a 3 mesi un -0,31% da novembre.

Aumentano, rispetto all'ultimo trimestre del 2018, le richieste per l'acquisto della prima casa, che passano dal 49,2% al 54,8%, a discapito delle surroghe che calano dal 40,7% a 34,1%) e dell'importo medio richiesto che scende a 130.405 euro rispetto ai precedenti 131.526.

Interessante è notare come oltre il 70% delle richieste, in questo inizio di anno, abbia un LTV superiore al 50% con un aumento del valore tra il 70 e l'80% (dal 37% al 38,4%).

La classe di importo più richiesta è dai 50.000 ai 100.000 euro (35,8%) e, in tema di durata del mutuo, quello a 30 anni guadagna quasi tre punti percentuali passando dai 23,6% a 26%. Infine, secondo le analisi effettuate, l'area geografica dove le domande sono più numerose è quella del Nord italia (48,2%), seguita da Centro (35,6%) e Sud (16,2%).