(Teleborsa) - Nei primi tre mesi dell'anno il fabbisogno del settore statale si è attestato a 28,569 miliardi, in aumento di circa 1,6 miliardi rispetto a quello registrato nel primo trimestre del 2018 .

MARZO COL SEGNO MENO - Lo rende noto il Mef, aggiungendo che nel mese di marzo il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 20,2 miliardi, in diminuzione di circa 900 milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (21,118 miliardi).

Nel confronto con il corrispondente mese del 2018, dal lato degli incassi il saldo, commenta il Ministero, "ha beneficiato di un aumento di circa 2,4 miliardi, cui hanno contribuito maggiori incassi fiscali per circa 1 miliardo e i proventi delle aste delle quote CO2 per un importo pari a 1,452 miliardi".

Dal lato dei pagamenti, prosegue la nota, "si è registrato un aumento di circa 1,500 miliardi cui hanno concorso in maniera significativa i maggiori prelevamenti dai conti di tesoreria intestati all'Inps per circa 400 milioni e le uscite per interessi del debito pubblico, risultate in aumento di circa 800 milioni".