(Teleborsa) - Secondo le stime preliminari dell'Istat, nel mese di aprile 2019 l'indice nazionale dei prezzi al consumo ha segnato un aumento dello 0,2% su base mensile e dell'1,1% su base annua (era +1% del mese precedente).
Non tardano ad arrivare i commenti delle associazioni. Secondo il Codacons "iniziano a farsi sentire sui prezzi al dettaglio gli effetti del caro benzina".
Codacons: "stangata da 130 euro a famiglia per trasporti" - Il rialzo dell'inflazione, si legge nella nota, è dovuto principalmente all'incremento dei listini dei carburanti, che tuttavia si avvertirà in modo più marcato nelle prossime settimane - spiega il presidente Carlo Rienzi. L'inflazione all'1,1% si traduce in una maggiore spesa pari a +429 euro annui per un nucleo con due figli (+338 la famiglia "tipo"), ma il rincaro maggiore per le tasche dei consumatori è determinato dalla voce trasporti, che ad aprile cresce del +2,6% su base annua. Solo per gli spostamenti una famiglia con due figli deve affrontare oggi un aggravio di spesa pari a +138 euro su base annua a causa delle tensioni di prezzi e tariffe nel comparto dei trasporti".
Coldiretti: +7% prezzi verdure con clima pazzo - In controtendenza rispetto al calo del carrello della spesa aumentano i prezzi delle verdure del 7% rispetto allo scorso anno, per effetto del clima pazzo che ha sconvolto i raccolti e ridotto le disponibilità sui mercati. E' quanto afferma Coldiretti commentando i dati Istat sull'inflazione ad aprile che evidenziano un rallentamento dei prezzi alimentari su base tendenziale (+0,4%).
Sulle verdure - si legge ancora - si scontano però gli effetti dell'ondata di maltempo che ha colpito la Penisola con gelo, neve e vento danneggiando verdure e serre, dopo una anomala ondata di calore che ha mandato in tilt le coltivazioni di ortaggi con l'anticipazione delle primizie.
Per l'Ufficio Studi di Confcommercio: "L'andamento dei prezzi al consumo di aprile è in linea con le attese e conferma attorno all'1% la variazione annua. Il dato dell'ultimo mese è stato, come di consueto in questo periodo, fortemente condizionato da fattori stagionali che hanno inciso in misura significativa sui trasporti ed i servizi ricettivi".
La dinamica dei prezzi rimane, per adesso - continua la nota - ampiamente sotto controllo, come evidenzia il permanere dell'inflazione di fondo su valori molto contenuti (+0,6% la variazione tendenziale), fattore alla base della stabilizzazione del reddito disponibile reale e della tenuta dei consumi. Sullo stesso fronte va segnalato, come elemento di fragilità prospettica, l'aumento dei costi delle materie prime petrolifere pari a circa il 40% da inizio 2019 tenendo conto del cambio euro-dollaro.
L'eventuale prosecuzione di questo trend potrebbe rimettere in discussione la dinamica dello stesso potere d'acquisto con conseguenze sfavorevoli sulla spesa delle famiglie e, quindi, sul Pil, conclude la nota.
Istat, l'inflazione accelera ad aprile: i commenti delle Associazioni
Codacons: stangata da 130 euro a famiglia per trasporti
30 aprile 2019 - 16.41