(Teleborsa) - "Questo sarà il Salone della rinascita. Oggi inizia una nuova fase per questa importante manifestazione: superate le difficoltà dello scorso anno che avevano portato al fallimento; superate le polemiche con Milano, il Salone del libro di Torino esprime oggi più che mai la sua tradizione più che decennale come primo Salone del libro italiano, capace di confrontarsi con la Buchmesse di Francoforte e il Salon du Livre di Parigi". Sono queste le parole con cui, oggi, il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli ha aperto il 32° Salone Internazionale del Libro.

Un'edizione, quest'anno, preceduta dalle polemiche che hanno portato alla decisione di rescindere il contratto con la casa editrice AltaForte – editore del libro intervista di Chiara Giannini, Io sono Matteo Salvini – che non ha più il suo stand al Lingotto. "Sono assolutamente d'accordo con le scelte fatte insieme dalla sindaca Chiara Appendino e dal presidente della Regione Sergio Chiamparino perché quando si fa politica si tratta anche di scegliere. Sono state dette delle cose gravi, di cui non si può far finta di nulla. E bisogna prendere delle posizioni", ha commentato Bonisoli durante il giro tra gli stand.

La cinque giorni, in scena al Lingotto Fiere di Torino fino al prossimo 13 maggio, ospiterà dialoghi e riflessioni intorno ai libri e alla lettura con autori ed editori provenienti da tutto il mondo. A dettare il titolo e il tema di questa 32esima edizione è Il gioco del mondo, celebre opera di Julio Cortázar che racconta l'odissea, fra Parigi e Buenos Aires, di Horacio Oliveira, l'eterno studente argentino che si muove attraverso le città e l'esistenza come attraverso le caselle del "gioco del mondo" (conosciuto in Italia come gioco della Campana) compiendo un viaggio, reale e visionario, alla ricerca di sé. Le Marche, depositarie di un ricco patrimonio culturale terra di Giacomo Leopardi, sono la Regione ospite del Salone mentre la lingua ospite è lo spagnolo.

La kermesse ha preso il via con la presenza di Halina Birembaum, una delle ultime sopravvissute ad Auschwitz, accolta con una standing ovation nella Sala Oro dell'Oval del Lingotto.

Per gli amanti della lettura che decideranno di raggiungeranno in treno il Salone, Trenitalia, Gruppo FS Italiane, ha riservato particolari agevolazioni. I titolari di CartaFRECCIA in arrivo nella Città della Mole con le Frecce potranno, infatti, accedere all'evento in due al prezzo di un solo visitatore mentre i clienti del servizio regionale di Trenitalia avranno l'opportunità di usufruire di una speciale riduzione del 30% all'ingresso. Per facilitare l'accesso alla manifestazione è stata inoltre prevista l'apertura straordinaria al pubblico del passaggio pedonale dal marciapiede (binario 9) della stazione di Torino Lingotto alla Fiera che permette di arrivare comodamente a piedi al Salone una volta giunti a Torino in treno.