(Teleborsa) - Sono 1,2 milioni le famiglie a rischio alluvione in Emilia Romagna che si classifica come la regione con la maggiore pericolosità. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ispra divulgata in occasione dell'allerta rossa per rischio esondazioni e frane sulla pianura centrale dell'Emilia Romagna.

L'emergenza – sottolinea la Coldiretti - ha già provocato, per la pioggia intensa e le esondazioni, allagamenti nelle campagne e delle abitazioni rurali con aziende isolate e danni alle coltivazioni per milioni di euro.

Difficoltà sono segnalate lungo tutto il bacino del Po a partire da Piacenza dove è caduta anche la grandine anche sui vigneti mentre in provincia di Reggio sono segnalate frane e nel ferrarese si soffrono le conseguenze della bomba d’acqua che ha colpito anche la provincia di Rovigo.

Il pericolo di alluvioni o frane interessa – spiega Coldiretti - ben il 91,1% dei comuni italiani (7.275) ma la percentuale sale al 100% per Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Molise, Basilicata, Calabria e Val d'Aosta. Abruzzo e Lazio hanno rispettivamente il 99,7% e il 98,7% dei centri a rischio, mentre il Piemonte si "ferma” al 94,7%: sopra quota 90% ci sono anche Campania, Sicilia e Trentino Alto Adige.