(Teleborsa) - In seguito al fallimento della società Mercatone Uno, la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta, al momento senza indagati, con l'ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta. A guidare l'indagine sono il procuratore aggiunto Riccardo Targetti, che coordina il pool reati fallimentari, e il pm Roberto Fontana mentre ulteriori accertamenti sono in corso di svolgimento da parte della Guardia di Finanza.
Il 23 maggio scorso il presidente del Tribunale fallimentare Alida Paluchowski e il giudice Sergio Rossetti avevano accolto l'istanza di fallimento presentata dalla Procura di Milano, insieme ai due creditori Savini Due e Falegnameria Adriatica, respingendo l'istanza di concordato preventivo e dichiarando il crac della società Shernon Holding, srl con sede a Milano, che aveva rilevato le attività del marchio nell'agosto del 2018.
Nel provvedimento, i giudici hanno evidenziato "l'elevato debito maturato in soli 9 mesi di attività per oltre 90 milioni, i costi fissi di gestione per oltre 5 milioni al mese, l'assenza di credito bancario sin dai mesi di novembre e dicembre 2018, la totale assenza di fiducia dei fornitori che rifiutavano le prestazioni di merci in mancanza del loro pagamento immediato e gli inadempimenti nei confronti delle amministrazioni straordinarie del gruppo".
Nel frattempo i 1860 lavoratori del Gruppo attendono risposte e sale la tensione tra l'associazione dei fornitori di Mercatone Uno e i commissari del colosso. Le 500 aziende di fornitori avanzano un credito di oltre 200 milioni non pagati.
Mercatone Uno, Procura di Milano indaga per bancarotta fraudolenta
Sale la tensione tra l'associazione dei fornitori che avanzano un credito di oltre 200 milioni non pagati e i commissari del colosso
04 giugno 2019 - 13.04