(Teleborsa) - "L'Europa deve portare avanti le politiche di sostegno alla crescita, con rigore". Così il Ministro dell'Economia Giovanni Tria, nel commentare la decisione di Bruxelles di abbandonare all'abbandonare l'ipotesi di avvio di una procedura d'infrazione sull'Italia.

La Commissione europea infatti ha stabilità che questa "non è più necessaria", dopo l'approvazione da parte del Governo delle misure di assestamento del bilancio pubblico e di riduzione del deficit di 0,3 punti. L'UE procederà ad un'attenta valutazione del progetto di legge di bilancio 2020 ed accoglie l'impegno a rispettare gli obiettivi 2020.

Il Ministro Tria ha ribadito "il Governo sta continuando a lavorare per portare avanti la nostra politica economica" ed ha affermato che "passi avanti sono stati fatti con una stabilità finanziaria, la possibilità di ridurre la pressione fiscale, il tentativo di portare avanti i programmi di investimento".

"Il prossimo obiettivo, oltre ad un piano relativo alla flat tax - ha detto al TG2 - è che non bisogna contenere il deficit attraverso l'aumento delle tasse".