(Teleborsa) - La Sacal, società di gestione degli aeroporti calabresi, chiude il bilancio di esercizio 2018 con quasi 800 mila euro di utile e riprende in mano il piano industriale 2018-2022, affidato a PriceWaterhouseCoopers, per analizzare gli strumenti di sviluppo dei voli sui tre scali, dove lo scorso anno sono transitati 3.198.386 passeggeri con un incremento del 9,17%. Tuttavia l’aeroporto con la situazione migliore, grazie ai collegamenti di Ryanair, all’arrivo di Volotea e Air Italy (voli in connessione con Malpensa) è quello di Lamezia.

A Crotone il vettore irlandese effettua, oltre al volo giornaliero con Bergamo e al trisettimanale con Pisa, l’altro trisettimanale con Bologna e e il bisettimanale con Norimberga. A Reggio Calabria, dove Alitalia garantisce più frequenze giornaliere con Fiumicino, pesano i tagli operati da Blue Panorama. Il futuro dipende dalla scelta di operare con o senza incentivi.

Un piano di erogazioni ai vettori dovrebbe riguardare Crotone e Reggio Calabria, per garantire crescita dei ricavi per effetto dell’aumento del traffico aereo e conseguenti margini che giustifichino le forme di finanziamento. Nel bilancio figurano le voci relative alle erogazioni pubbliche per la promozione turistica dei territori, ma l’impressione è che le strategie debbano riguardare direttamente le compagnie aeree in grado di offrire affidabilità dei programmi e garanzie di riempimento dei voli.