(Teleborsa) - All’Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi è una domenica di luglio con pochi movimenti e questo trend è destinato a restare tale fino all’inizio della stagione invernale, quando, per effetto della fusione con Gesac, la società di gestione dell’Aeroporto di Napoli, è previsto il trasferimento proprio da Capodichino dell’aviazione generale.

Si parla di 4.500 voli privati, a fronte di un numero di movimenti totali che nel 2018 ha toccato quota 1.900. Una prima svolta, a quasi 40 anni dall’avvio del progetto dell’aeroporto salernitano che aprirà i suoi orizzonti una volta completati i lavori di allungamento della pista. Tre anni per assegnare al Costa d’Amalfi le capacità operative per accogliere gli aeromobili di classe C.

Intanto, il progetto aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi sarà presentato ufficialmente venerdì 12 luglio alle 18.00 al Salone dei Marmi di Palazzo di Città a Salerno, alla presenza dei vertici Gesac e di Luca Cascone, presidente commissione trasporti Regione Campania.