(Teleborsa) - Continua a tenere banco la questione riguardante l'inquinamento, più nello specifico i problemi che la plastica ha sull'ambiente. In particolare, la plastica minaccia anche gli uccelli marini, che finiscono per ingerirla, con conseguenze negative sull'animale.

Il nuovo allarme arriva da uno studio dell'Institute for Marine and Antarctic Studies, condotto sulla specie berta piedicarnicini (Ardenna Carneipes), la cui popolazione è in calo. Secondo la ricercatrice Jennifer Lavers, principale autrice dello studio, ad avere un ruolo importante in questo declino è proprio la plastica.

Secondo la ricerca, gli uccelli che hanno ingerito plastica hanno mostrato livelli di calcio nel sangue, lunghezza delle ali, della testa e del becco. La plastica ha un impatto negativo anche sulla funzione dei reni, causando una maggior concentrazione di acido urico. Una volta ingerita, la plastica, è tossica e le tossine assorbite penetrano nel flusso sanguigno dell'animale e concorrono a creare problemi neurologici, riproduttivi e comportamentali oltre, in casi estremi, alla morte.