(Teleborsa) - I sindacati di categoria confermano lo sciopero del 4 e 5 agosto per gli addetti ai caselli autostradali. "Dopo nove mesi di serrato confronto, gli ultimi due incontri del 30 e 31 luglio sono stati caratterizzati da un imbarazzante atteggiamento delle parti datoriali - affermano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Cisal, Ugl - che ha palesato le loro divisioni interne, le stesse, si sono irresponsabilmente assunte la 'gravissima' decisione di rompere le trattative".

"Nello specifico - aggiungono -, i motivi della rottura sono, in primo luogo, attribuibili alla indisponibilità delle controparti a dotare il settore delle necessarie clausole di salvaguardia occupazionale, nonché di mantenimento delle condizioni normative ed economiche acquisite dai dipendenti del settore, soprattutto a fronte dell'imminente scadenza di molte concessioni autostradali".

"Le controparti hanno presentato un'offerta economica 'provocatoria' per il comparto, chiedendo anche un periodo di vigenza più lungo e non rendendosi disponibili alla prosecuzione della trattativa." - continuano i sindacati - "Questa proposta è risultata assolutamente inaccettabile a fronte di un mercato operante in regime di sostanziale monopolio, che ha visto negli anni una forte contrazione dei livelli occupazionali, che vede un costo del lavoro sicuramente contenuto rispetto ai dati di bilancio delle aziende."