(Teleborsa) -

Proseguono le proteste a Mosca per l'esclusione da parte della Commissione elettorale dei candidati indipendenti dalle prossime elezioni comunali per l'amministrazione della città. Gli agenti di Polizia hanno fermato Ljubov Sobol, fedelissima di Alexei Navalny e "madrina" delle proteste di cui altre sono state annunciate per oggi domenica 3 agosto. Ljubov Sobol è stata bloccata mentre dal suo quartier generale si stata recando in taxi verso i boulevard della capitale, dove si dovrebbero tenere i cortei non autorizzati.

"Perché avete i caschi, avete paura di una ragazza al 20 esimo giorno di sciopero della fame?", ha chiesto Sobol ai poliziotti. Gli agenti l'hanno quindi caricata a forza, su una camionetta della polizia. Secondo la tv indipendente Dozhd "decine di manifestanti" sono stati caricati sulle camionette a piazza Pushkinskaya, nel centro della capitale della Russia.

Alcuni dei fermati già sarebbero stati accusati di "disordini di massa", imputazione per cui sono previsti dagli 8 ai 15 anni di reclusione.