(Teleborsa) - I primi sei mesi del 2019 risultano in calo per il Gruppo Sabaf, che ha conseguito ricavi pari a 74,8 milioni di euro, inferiori dell'1,6% rispetto ai 76 milioni di euro del corrispondente periodo dell'anno precedente.
A parità di area di consolidamento la flessione dei ricavi sarebbe stata del 7,8%.

L'EBITDA è stato di 12,9 milioni di euro (pari al 17,2% del fatturato, inferiore del 15,6% rispetto ai 15,3 milioni dello stesso periodo del 2018, quando aveva rappresentato il 20,1% delle vendite) e l'EBIT si è attestato a 6,3 milioni di euro (8,4% delle vendite, in flessione del 30,4% rispetto ai 9 milioni di euro del primo semestre 2018). L'utile prima delle imposte è stato invece di 4,7 milioni di euro (9,7 milioni di euro nel primo semestre 2018) e l'utile netto è stato pari a 3,5 milioni di euro (7,2 milioni di euro nel primo semestre 2018).

Il capitale circolante netto è pari a 55,5 milioni di euro al 30 giugno 2019, rispetto ai 59,7 milioni di euro di fine 2018: il miglioramento è legato principalmente all'ottimizzazione nella gestione delle scorte.

Al momento il titolo a Piazza Affari, a 14,32 euro vede un rosso dell'1,24%.