(Teleborsa) - Giornata di profondo rosso per Kraft Heinz a Wall Street. L'annuncio del colosso alimentare di aver rinviato il deposito della documentazione trimestrale presso la SEC, l'autorità di controllo dei mercati finanziari USA, non è piaciuta ai mercati. A far storcere il naso agli investitori, che si sono accaniti nelle vendite, anche i risultati preliminari raggiunti nel semestre.

Per il periodo chiuso al 29 giugno 2019, le vendite nette sono state di 12,4 miliardi dollari, in calo del 4,8% rispetto al periodo dell'anno precedente. L'Utile netto è sceso a 854 milioni, pari a 70 centesimi, dimezzando il precedente valore di 1,76 miliardi, ovvero di 1,43 centesimi, ottenuto nello stesso esercizio del 2018.

L'EBITDA rettificato è diminuito del 19,3% rispetto allo scorso anno a 3,0 miliardi, incluso un impatto negativo di 3,3 punti percentuali dalla valuta. Escludendo l'impatto della valuta, la riduzione dell'EBITDA rettificato ha riflesso minori vendite nette organiche, maggiori costi della catena di approvvigionamento e spese sostenute per iniziative strategiche.

Al momento le azioni di Kraft Heinz soffrono pesantemente la sessione, lasciando il 13,66%.