(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Anche Wall Street mostra un andamento negativo.
La crisi di Governo torna a preoccupare gli investitori, facendo salire lo spread. Di conseguenza colano a picco i titoli bancari.
L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,121. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.500,9 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,20%.
Pesante l'aumento dello spread, che si attesta a +239 punti base, con un deciso aumento di 29 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,81%.
Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori Francoforte, con un decremento dell'1,30%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,44%, male Parigi, che soffre un calo dell'1,11%.
A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,48%), che ha toccato 20.324 punti; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 22.187 punti, in forte calo del 2,55%. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-2,7%), come il FTSE Italia Star (-1,6%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,97 miliardi di euro, in calo del 20,81%, rispetto ai 2,48 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 228.088, rispetto ai 299.994 precedenti.
Tra i 219 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 22, mentre 187 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 10 azioni.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto.
Nel listino, i settori bancario (-4,60%), telecomunicazioni (-4,42%) e chimico (-3,75%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Atlantia, che mostra un forte incremento del 2,94%: si riduce il rischio di revoca della concessione autostradale con la crisi di Governo in atto.
Svetta Moncler che segna un importante progresso del 2,29%.
Guadagno moderato per Amplifon, che avanza dello 0,55%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banco BPM, che ha chiuso a -9,12%.
Vendite su UBI Banca, che registra un ribasso dell'8,42%.
Seduta drammatica per BPER, che crolla del 7,00%.
Sensibili perdite per Poste Italiane, in calo del 6,68%.
Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è Cairo Communication, che ottiene un incremento del 2,42%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Datalogic, che ha terminato le contrattazioni a -9,87%.
In apnea Banca MPS, che arretra dell'8,54%.
Tonfo di Banca Popolare di Sondrio, che mostra una caduta del 7,41%.
Lettera su Banca Ifis, che registra un importante calo del 7,02%.