E' quanto ha affermato Claudia Cattani, Presidente RFI, in una intervista rilasciata a Teleborsa, in occasione di EXPO Ferroviaria, in corso in questi giorni a Milano.
Dieci anni di alta velocità. Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
"L'alta velocità è stata una delle più grandi opere realizzate in Italia dal dopoguerra, come mole di investimento e anche come strategicità e impatto sulle abitudini di trasporto. Continueremo a fare opere di questo tipo, stiamo continuando per il Nord Est, stiamo collegando Napoli-Bari che sono i due centri più importanti dell'Italia meridionale. E con questo pensiamo di migliorare anche la competitività del Paese".
Sostenibilità è la parola del momento. Qual è l'impegno di RFI in questo ambito?
"RFI si sta impegnando, oltre che intensificando e migliorando il traffico per i passeggeri, anche per trasferire e rendere più attrattiva la ferrovia per il traffico merci e quindi per trasferire le merci dalla gomma al ferro. Questo corrisponde anche ad un obiettivo della comunità europea e sicuramente avrà un impatto ambientale molto importante in termini di emissioni, ma anche in termini di decongestione delle città e del traffico in genere".