(Teleborsa) - Tensione altissima in Siria dopo l'attacco della Turchia, prima con raid aerei e via terra. Migliaia di persone in fuga nelle zone interessate dal conflitto, al confine fra Turchia e siria, ed anche delle vittime fra i civili.

Il governo di Ankara ha fatto sapere che è stato ucciso il primo soldato dall'inizio delle operazioni militari ed altri tre soldati sono stati feriti.

Il Presidente turco Erdogan, in risposta alla condanna corale giunta dall'UE, ieri 10 ottobre 2019, ha minacciato di scatenare un'invasione di rifugiati in Europa.

Frattanto, a Wasghington si sta discutendo sulla possibile imposizione di sanzioni alla Turchia. Una proposta avanzata dalla deputata repubblicana Liz Cheney, figlia dell'ex vicepresidente Dick Cheney, che ha messo in discussione la decisione di Trump di ritirarsi dalla Siria ed abbandonare gli alleati curdi.

Anche l'UE valuta possibili sanzioni. Lo ha confermato il Viceministro agli Affari europei francese, Amelie de Montchalin: "La possibilità di imporre sanzioni alla Turchia è sul tavolo e l'Ue ne discuterà al Consiglio europeo della settimana prossima". Ed il Ministro degli esteri italiano, Luigi Di Maio, sollecita l'UE a non accettare ricatti e ad "agire con una sola voce".