Un dato complessivo che – afferma la Società in una nota – "riflette l'impegno a garantire il diritto alla mobilità dei soggetti deboli e dei minori, tema del seminario promosso da SACBO in collaborazione con ENAC e che ha permesso di fare il punto sulla Gestione dei Passeggeri a Ridotta Mobilità e sull'esperienza maturata nell'applicazione del Protocollo Autismo all'aeroporto di Milano Bergamo".
"È importante andare oltre gli obblighi assegnati al gestore aeroportuale – ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente di SACBO – affinché il passeggero a ridotta mobilità, sia che viva una forma di disabilità permanente, sia una situazione momentanea tale da richiedere assistenza, maturi una esperienza positiva di accoglienza e venga agevolato nei vari passaggi e goda dei servizi a disposizione dell'utenza aeroportuale".
"L'apertura della nuova ala est dell'aerostazione, prevista il prossimo mese di aprile, consentirà di dedicare alla Sala Amica uno spazio ancora più ampio e confortevole, ricavato laddove è collocata la airside Vip Lounge, al primo piano del terminal partenze. Una soluzione che permetterà ai PRM di essere a diretto contatto con l'ambiente dell'aerostazione" ha aggiunto Emilio Bellingardi, direttore generale di SACBO.
Al fine di consentire ai passeggeri con disabilità e ai passeggeri a ridotta mobilità di poter usufruire del trasporto aereo a condizioni accessibili e adeguate, al pari di tutti gli altri cittadini "l'ENAC – fa sapere Mark De Laurentiis, responsabile della Carta dei Diritti e Qualità dei Servizi aeroportuali ENAC –, individuato quale Organismo responsabile dell'applicazione del Regolamento CE 1107/2006 relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo, nell'esercizio del proprio ruolo e delle proprie funzioni, è costantemente impegnata ad assicurare adeguati standard di qualità dei servizi offerti dagli operatori secondo criteri di efficacia, efficienza e trasparenza".
L'attività di vigilanza e monitoraggio viene espletata dall'Ente mediante la verifica della corretta applicazione del citato Regolamento comunitario, mediante l'attività ispettiva e di Auditing della qualità e dei servizi di assistenza ai PRM, attraverso l'approvazione delle Carte dei Servizi dei gestori aeroportuali e dei vettori nazionali, nonché mediante la diffusione, a livello nazionale, di best practices; infine, attraverso la promozione di iniziative quale, a titolo esemplificativo, quella a favore dei soggetti affetti dallo spettro dell'autismo, denominata "Autismo. In viaggio attraverso l'aeroporto".
"L'autismo, che fino a ieri rappresentava un impedimento ad affrontare il viaggio in aereo, – ha commentato Aldo Vignati, responsabile qualità e rapporti con l'utenza di SACBO – viene gestito attraverso guide visive e un percorso di familiarizzazione gli itinerari di partenza e di arrivo nella struttura aeroportuale, offrendo in tal modo l'opportunità di volare a quei soggetti che rivelano la propria propensione a vivere questa esperienza con i proprio familiari e accompagnatori".